Codici e procedure di pianificazione nel Soft Air

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Con l’uso sempre piA? frequente di apparecchiature professionali (gps, bussole, radio, mappe dettagliate, visori notturni) nella pratica del soft air si A? diffusa, soprattutto nelle competizioni a livello nazionale e regionale, l’uso di procedure militari nella pianificazione e nello svolgimento dell’operazione. In questo articolo tratteremo le procedure radio/topografiche e le trasmissioni in codice applicate sia dalla controinterdizione (pattuglie addette alla sorveglianza degli obiettivi) sia dagli interditori (squadre d’assalto incursori). La controinterdizione fa un uso maggiore di tali procedure perchAi?? deve gestire il movimento di piA? pattuglie e inoltre puA? operare con maggiore calma non essendo sottoposta ai ritmi stressanti a cui sono invece sottoposti gli interditori.
Le procedure radio/topografiche riguardano l’uso di nomi in codice nelle trasmissioni radio, rally point prestabiliti, coordinate alterate, informazioni trasmesse in chiaro ma errate, orari di cambio frequenza. Tutti artifizi che servono a confondere il nemico e soprattutto a intendersi in modo chiaro fra squadre amiche.

Procedure radio
Nelle comunicazioni radio sarA?Ai?? bene usare sempre dei nomi in codice per indicare le varie squadre, gli obiettivi e waypoint, per indicare un nemico, una pattuglia, per impartire ordini, per cambiare frequenza, ecc.
In teoria ogni termine potrebbe essere codificato, ma ciA? darebbe origine a errori, incomprensioni e rallentamenti se i codici non venissero imparati a memoria alla perfezione da tutti, quindi ci si limita a codificare le cose e le azioni piA? importanti in modo da avere una comunicazione rapida e senza esitazioni, ma comunque incomprensibile da orecchie indiscrete.
Sicuramente gli obiettivi devono essere assolutamente codificati.

OBJ1 = ALFA SQUADRA1 = AQUILA, FALCO1
WP1 =ECHO SQUADRA2 =FALCO, FALCO2
OBJ2 = BRAVO SQUADRA3 = ai??i??
WP2 =LIMA
OBJ3 = CHARLIE Pattuglia nemica = ORSO
WP3 =ZULU Cambio frequenza = STEP
OBJ4 = DELTA Eccai??i??
ESF =MIKE

Le comunicazioni devono essere chiare, brevi e senza sovrapposizioni. In genere si comunica solo tra i comandanti delle varie squadre per ridurre al minimo il traffico di trasmissioni. Per le comunicazioni via radio si utilizza in genere la fonetica NATO e comunque un linguaggio specifico. Nelle comunicazioni ricordarsi sempre di identificarsi.

Falco 1 a Falco 2, Falco 2 qui Falco 1, Falco2 da Falco1 e la risposta: avanti Falco 1 qui Falco 2

Si devono stabilire delle fasce di orari e correlate frequenze radio, per cui verrA?Ai?? cambiata frequenza ogni 15, 30 minuti. Nel caso in cui si sospetti che le comunicazioni siano state intercettate si deve cambiare subito frequenza con un comando trasmesso a tutta la maglia radio. All’invio del codice (in genere step, jump, canguro) tutte le squadre passeranno su un’ altra frequenza prestabilita.

09.00-09.30 canale 7 LPD
09.30-10.00 canale 15
10.00-10.30 canale 23
10.30-11.00 canale 17
Eccai??i??

Importantissimo inoltre A? la verifica che chi ci sta parlando sia veramente una squadra amica. Per far ciA? si stabilisce preventivamente una procedura di riconoscimento radiofonica, una specie di password identificativa che puA? anche cambiare in base alla squadra con cui si comunica, all’orario o ad altri fattori.

Procedure topografiche
Non vogliamo indicare il modo in cui si dovrebbe studiare una mappa topografica anche con l’aiuto di foto aeree e ricognizioni sul campo e pianificare l’azione della squadra sulla carta. Vogliamo invece indicare i codici da applicare alla mappa per trasmettere posizioni di aree di interesse senza dare utili informazioni alle squadre nemiche.

A? chiaro che se si trasmettono le coordinate precise, queste non vanno mai trasmesse in chiaro per non far capire al nemico il punto che stiamo indicando, e quindi vanno alterate aggiungendo ad esempio un numero fisso ad ogni coordinata.

Per un indicazione del luogo meno precisa ma piA? rapida la mappa va divisa in quadranti ad ognuno dei quali va assegnata una lettera o un numero in ordine sfalsato. Anche se la mappa ci viene fornita dagli organizzatori giA?Ai?? divisa in quadranti con ognuno una lettera e un numero sarA?Ai?? nostra cura cambiare tali lettere e numeri.

Ad esempio una tipica comunicazione potrebbe essere:
Falco2 qui Falco1_muoviamo verso Bravo Cinque per effettuare ricognizione su Delta(OBJ 1).

H

F

B

D

9

5

Obj 1

7

3

In genere la carta topografica viene divisa inoltre in aree di competenza, prestabilite e alle quali viene assegnato un codice che puA? essere anche un colore. Questa divisione in aree di azione e competenza viene usata maggiormente dalla controinterdizione per una migliore coordinazione delle varie squadre.