Se come noi siete amanti dellai??i??aria aperta e volete passare una domenica diversa immersi nel verde e lontano dal caos delle cittAi?? scoprite qual A? la grotta piA? vicina a voi e procuratevi lai??i??attrezzatura che vi elencheremo di seguito. Attenzione perA? perchA? le grotte possono presentare anche delle insidie, soprattutto per il visitatore occasionale, quindi evitate di andare da soli o comunque lasciate un recapito: la prudenza non A? mai ecces siva.
Se volete lai??i??ausilio di un esperto potete rivolgervi allai??i??associazione speleologica piA? vicina a voi. Alcune grotte comunque sono alla portata di tutti, anche senza la guida di uno speleologo. In ogni caso, e in particolar modo se andate da soli, la prudenza e il buonsenso devono sempre essere presenti.
Le grotte
Le grotte accessibili al pubblico inesperto sono moltissime, basti pensare ad esempio alle grotte di Frasassi (nelle marche), visitate anche da bambini e persone anziane. In genere dentro queste grotte sono presenti passerelle in acciaio o in legno dotate di sbarre e reti protettive ai lati per impedire di scivolare o cadere. Purtroppo restando solo sulle passerelle lai??i??esperienza di visita alle grotte puA? essere alquanto limitativa, anche se ugualmente suggestiva.
Se non siete nuovi al trekking o allai??i??escursionismo, e se siete capaci di prestare la massima attenzione a dove mettete i piedi e a non spingervi oltre i vostri limiti potete addentrarvi per qualche decina di metri allai??i??interno dei cunicoli delle grotte. Oltre le passerelle infatti ci sono angoli e anfratti della grotta che si possono raggiungere facilmente e senza un rischio eccessivo. Ricordate perA? ch e molto probabilmente basterAi?? addentrarsi per pochi metri per venire a contatto con la fauna che popola questi luoghi.
Nei primi dieci ai??i?? quindici metri potreste incontrare ragni, insetti, pipistrelli o topi. Difficilmente vi si avvicineranno, e ancora piA? difficilmente vi infastidiranno. Anzi probabilmente vedrete solo qualche ragno e qualche pipistrello, perA? attenzione a dove vi appoggiate e a dove mettete le mani e inoltre non fatevi prendere dal panico, nessuno degli animali che potreste trovare vi aggredirAi??. Ricordate che non siete certo i primi a entrare in quella grottaai??i??
Se temete in modo particolare ragni, pipistrelli e altri animali amanti del buio e delle grotte, ma non volete rinunciare alla visione delle stalattiti e degli angoli piA? suggestivi vi consigliamo di munirvi di un paio di guanti, un camice e un berretto.
Proseguendo oltre ed entrando in uno dei cunicoli il numero di pipistrelli aumenterAi?? sicuramente e il pavimento si farAi?? piA? scivoloso: molte zone saranno infatti ricoperte di escrementi di pipistrello (guano). Per questo motivo A? facile scivolare ed in alcuni punti A? meglio reggersi anche con le mani facendo sempre attenzione a dove si appoggiano le mani (per gli insetti) e i piedi (per le superfici scivolose). Vi sconsigliamo di vestirvi con abiti costosi, anzi sarebbe meglio indossare un camice e magari legarlo con elastici sulle braccia e sulle gambe.
Dopo questa descrizione quasi allarmistica (ma necessaria per chiarire bene le precauzioni che vanno prese) potreste pensare che le grotte siano un luogo ostile, ma se non vi siete lasciati scoraggiare e sicuramente converrete con noi sul fatto che le grotte sono un mondo fantastico da esplorare. Troverete nidiate di migliaia di pipistrelli a riposo, pozzi, stalattiti e stalagmiti con le forme e le dimensioni piA? varie, cunicoli nascosti che portano a laghetti e ristagni dai??i??acqua, colorazioni e conformazioni delle rocce e dei minerali che vi lasceranno stupefatti e molto altro.
Equipaggiamento
Per le prime escursioni potreste limitarvi a portare un camice, utile sia per coprirvi in quanto persino a ferragosto le grotte sono molto fresche e umide, sia per non sporcarvi. Un paio di guanti usa e getta in lattice (al limite da utilizzare sopra ai guanti normali per evitare di sporcarli) e una torcia molto potente e con una buona autonomia. E non dimenticate le batterie di scorta! Anzi vi consigliamo di portare piA? di una torcia a testa! Immaginate che divertimento a trovare lai??i??uscita nel buio piA? assoluto (a volte A? difficile anche con la torciaai??i??).
Un equipaggiamento specialistico dovrebbe essere costituito da tuta intera in cotone, sovra tuta in materiale impermeabile e traspirante, stivali in gomma o da roccia, casco con lampada al carburo e lampada elettrica di emergenza, imbrago, corda da speleologia (A? meno elastica di quella da roccia), sacca di trasporto materiali, occhiali di protezione e guanti sono a vostra discrezione (ma consigliabili). Tuttavia per apprezzare le bellezze e il surreale mondo di una grotta non A? affatto necessario avere un equipaggiamento specialistico, basta non esagerare e non spingersi oltre la zona di sicurezza!
Le prime esperienze
Le grotte sono umide, fredde, piene di piccoli insetti e pipistrelli e completamente prive di luce. Se guardate il soffitto noterete ragnatele enormi vecchie di anni e udirete gli squittii dei pipistrelli. Per avanzare sarete costretti ad accucciarvi (in alcuni casi, se siete esperti persino a strisciare) per passare da una ai???stanzaai??? allai??i??altra. Dei tanti cunicoli e pozzi (attenzione a dove mettete i piedi!) che incontrerete alcuni portano a caverne anche gigantesche, altri terminano dopo pochi metri.
Mentre si avanza dentro una grotta bisogna prestare la massima attenzione al cunicolo dal quale si A? entrati. Per poterlo ritrovare tornando indietro. A? facile infatti sottovalutare la difficoltAi?? dellai??i??orientamento in una grotta: senza la guida di un esperto addentratevi al massimo per due o tre stanze! E vi assicuro che sono giAi?? tante.
Ogni stanza infatti presenta una sola entrata (dalla stanza in cui vi trovate inizialmente), perA? una volta entrati ci sono decine di cunicoli che da li si dipartono! Fate attenzione perchA? potreste faticare parecchio a ricordarvi da quale cunicolo siete entrati. Persino facendo caso alla direzione da cui siete entrati potreste dover controllare diversi cunicoli vicini tra loro per ritrovare lai??i??uscita. Meglio quindi lasciare un indicazione ben visibile (ad esempio una barretta luminosa Cyalume/LightStick).
Vi assicuro che anche con una bussola e la piA? ferma convinzione di essere entrati da un dato punto, una volta fatti pochi passi avrete difficoltAi?? ad orientarvi.
Addentrarsi troppo in grotte sconosciute non A? mai una buona idea. Una cosa A? entrare per una o due stanze dovendo al massimo chinare il capo. Unai??i??altra A? strisciare in cunicoli o calarsi con lai??i??ausilio di corde in pozzi o discese con forte pendenzaai??i??
Il pericolo maggiore addentrandosi troppo nelle grotte A? ovviamente quello di perdersi (i cunicoli possono essere lunghi chilometri) ma cai??i??A? anche il rischio di scivolare o cadere in burroni per non parlare dei gas e dei materiali tossici che possono essere presenti. Anche la puntura di insetti e il morso di topi e affini non A? da sottovalutare. Per evitare tutti questi pericoli basta non addentrarsi e avere un poai??i?? di buonsenso. Non fraintendete solitamente non vedrete alcun topo, nA? tanto meno gas o cose di questo genere (solo pipistrelli e qualche ragno). PerA? i cellulari non prendono dentro le grotte e quindi lasciate sempre detto dove vi recate e cercate di andare almeno in due.
Un ultimo consiglio: non andate mai in una grotta senza una torcia elettrica e se lai??i??avevate e vi si rompe tornate indietro con massima attenzione a dove mettete i piedi. Se cai??i??A? completa oscuritAi?? rischiate di cadere in un fosso senza accorgervene!