Bastoncini telescopici

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Bastoncini da trekking telescopici
Recentemente nella pratica dell’escursionismo si A? diffuso moltissimo l’uso dei bastoncini, nati inizialmente per lo sci e il nordik walking hanno invaso il mercato e sostituito il buon vecchio bastone che si usava precedentemente. Quelli usati in escursionismo e nei trekking sono in genere telescopici.

La comoditAi?? dei bastoncini (o racchette) sta nel fatto di essere telescopici e quindi di minimo ingombro quando non vengono utilizzati e costruiti in materiali leggerissimi come lega d’alluminio.
Ne esistono a due e tre sezioni, quelli a due sezioni sono meno soggetti alla rottura del blocco tra le sezioni ma in genere piA? ingombranti.
Ma se il bastone serviva principalmente a battere erbacce e arbusti e come difesa in caso di cani randagi aggressivi, i bastoncini svolgono soprattutto la funzione di distribuire il peso su quattro punti di appoggio invece che soltanto due, migliorando la stabilitAi?? e l’equilibrio. In questo modo si fa meno fatica nella progressione soprattutto se in salita, inoltre si ha un movimento completo del corpo che coinvolge non piA? solo gambe e spalle ma anche le braccia. Lo sforzo sulle articolazioni inferiori (soprattutto sulle ginocchia) e sulla zona lombare viene quindi ridotto e si compie un’attivitAi?? cardiovascolare che migliora la respirazione grazie al movimento di braccia e tronco. Si migliora infine la postura evitando di inarcare la schiena per sopportare il peso dello zaino. In caso di terreno molto bagnato e scivoloso o in escursioni invernali sulla neve aiutano molto a non scivolare. Esistono inoltre delle tende che si possono montare utilizzando come unica paleria due bastoncini.
Per i bastoncini telescopici esistono punte intercambiabili a seconda del tipo di terreno, per la neve hanno una base larga per evitare che sprofondino. Alcuni bastoncini hanno l’impugnatura in gomma prolungata che consente la presa bassa senza dover necessariamente accorciare il bastoncino. Altre caratteristiche comuni sono lo shock – absorber, la chiusura a espansione o leva, l’impugnatura in sughero o in gomma.

Utilizzo corretto
Nei tratti pianeggianti i bastoncini da trekking devono essere regolati in modo che le braccia siano a 90 gradi. Nei tratti in discesa si devono tenere piA? lunghi, nelle salite si devono accorciare.
Nel traverso di un pendio si deve tenere il bastoncino a monte piA? corto e quello a valle piA? lungo. Nella regolazione non si deve mai superare la scritta “stop” o altra indicazione analoga.
Sconsiglio di mettere il laccio al polso perchA? puA? creare problemi in caso di scivolata soprattutto in condizioni invernali. Tuttavia su terreni facili tenere il laccio al polso A? piA? confortevole.
Durante lunghe escursioni, trekking o in utilizzi estremi controllare periodicamente che la chiusura tra le sezioni sia ben stretta e non si sia allentata. Infatti se un bastoncino si dovesse chiudere all’improvviso causerebbe una repentina perdita dell’equilibrio. Quindi fidarsi troppo per mantenere l’equilibrio A? in parte un errore. Alcuni escursionisti sostengono ad esempio che l’uso troppo frequente dei bastoncini porti a una graduale diminuzione della capacitAi?? di equilibrio qualora si debba percorrere un tratto di terreno senza.

Se nei tratti in salita e in pendii erbosi scivolosi l’uso dei bastoncini offre un buon equilibrio e stabilitAi??, in passaggi di roccia anche di primo o secondo grado devono essere chiusi e agganciati allo zaino per non ostacolare i movimenti. In pratica nei passaggi dove i bastoncini vi ostacolano e vi danno fastidio A? meglio perdere un minuto a chiuderli e agganciarli allo zaino piuttosto che tenerli in mano o agganciarli alla mano con la cinghietta e rischiare di scivolare.
In caso di temporale mettere i copripunta in plastica ai bastoncini, per ridurre l’effetto parafulminie, e riporli all’interno dello zaino se siete in movimento. Se siete fermi poneteli distanti dalla vostra posizione.

Manutenzione
I bastoncini telescopici non richiedono una manutenzione particolare. Dopo un uso in condizioni di pioggia e umido si raccomanda di smontare le sezioni e di farle asciugare all’aria aperta prima di rimontarle. Il meccanismo di blocco andrebbe sostituito ogni anno per garantire sempre una chiusura sicura.